mercoledì 1 febbraio 2012

UNA TRACCIA INDIMENTICABILE


La Massariotta ha lasciato in me una traccia indimenticabile.
Nel 2009 ho vissuto un'esperienza fantastica e indimenticabile. Arrivato al terzo anno di reparto ho deciso di mettermi in gioco partecipando al campo di competenza "Avventura" alla Massariotta di Marineo.
Quel campo è stato davvero un'avventura, un'avventura che mi ha lasciato qualcosa di incredibile dentro  di me: ogni volta che penso a quel posto incantato mi vengono i brividi e mi viene la voglia di ritornarci, perchè non c'è niente di più bello che ritornare in un luogo dove non si è fatto altro che stare bene, perchè, non so come,  si riesce a ritrovare se stessi e non smetti di sognare, lavorare, ridere e divertirti.  Arrivi all'ultimo giorno con le lacrime agli occhi perchè non vuoi ritornare a casa: ti rendi conto che la Massariotta ti fa sentire sicura, come se stessi realmente a casa, perchè i capi e i compagni di avventura diventano la tua famiglia e con loro riesci a vivere al 100 % tutte le bellezze che ti vengono presentate.
Non posso dimenticarmi il primo giorno. Appena arrivati alla Base, abbiamo trovato i capi e i rover in servizio vestiti in ambientazione (Masai). Qualcosa di straordinario! Ci hanno fatto sedere in semi cerchio e hanno iniziato a parlare e a darci qualcosa (carne e caffè) chiamandoli con nomi strani e tu in quel momento riuscivi a immedesimarti in tutto. La cosa più sorprendente,  per una semplice guida inesperta, è stato il fuoco che si era acceso da “solo” perchè era stato invocato dallo spirito di Ngai. Può sembrare una cosa banale, ma tutto (e dico tutto) era preparato nei minimi dettagli, tutto perfetto. Anche le attività e i laboratori erano stupendi. Ci hanno fatto costruire uno scudo, un coltello, un cesto, la custodia del coltello con il cuoio e per finire abbiamo fatto le pitture corporali per sembrare dei veri guerrieri Masai. STUPENDO!!  Inoltre abbiamo fatto la lotta nel fango e l'ultima sera HIKE.
Questo hike per me è stato un'esperienza bellissima,  perchè essendo sola ho avuto molta paura, però non so come sono riuscita a calmarmi e a vivere serenamente quel momento cercando di pensare. Durante la notte ci hanno svegliato e ci hanno fatto superare delle prove, tutto sempre preparato con eccellenza,  a dir poco fantastico. Ogni piccola attività è stata per me  una forte esperienza che mi porterò per sempre con me, perchè il campo mi ha aiutato a crescere e grazie a questo campo sono riuscita a ritrovare lo spirito scout che avevo perduto. Adesso mi restano solo tanti ricordi e non dimenticherò mai quel magico posto che prende nome di Massariotta, ove spero di ritornare al più presto per dare anch'io una mano.

                                                                        Elvira    (Rondine furbastra)