sabato 29 agosto 2015

EXPLO' .... "UN CAMPO SPETTACOLARE"!

CAMPO NAZIONALE DI COMPETENZA  
SU ESPLORAZIONE, NATURA, ORIENTAMENTO
"L'ARTE DELLO SHERPA"

"E' stato un campo spettacolare!" così l'ha definito uno dei partecipanti.
Altri commenti: "E' stato talmente bello ed utile che rimpiangerò questi cinque giorni"; "Si è dimostrato magnifico e3 magico: ringrazio il Signore che mi ha dato la forza di fare questa pazzia"; "Mi sono innamorata sempre di più dello Scautismo delle piccole cose fatte bene. Tornate a trascinare i ragazzi con il vostro entusiasmo"; "Anche se è stato stancante, mi sono divertito e i capi sono stati fantastici";
"Questa fantastica esperienza mi ha cambiata e mi ha insegnato tanto  facendomi provare emozioni uniche"; "Grazie per avermi fatto conoscere le bussole, in discesa, in salita: bussole per la vita!".

I 38 scouts e guide (provenienti, oltre che dalla Sicilia,  da Piemonte, Lazio, Campania e Calabria) si sono incontrati davanti alla reggia di Ficuzza e per ben tre giorni hanno esplorato il bosco sino ad arrivare alla Base della Massariotta. Capi e tecnici li hanno accompagnati, favorendo la maturazione di specifiche competenze tecniche (orientamento, topografia, natura). L'assistente ecclesiastico, Papas Kola Ciulla - come ogni anno- ha condiviso il percorso e le varie esperienze, aiutandoli a comprendere e vivere la spiritualità e la liturgia bizantina. Nel corso del campo molto significativo ed apprezzato l'hike di Squadriglia. Spiritualità, tecniche, stile scout hanno interagito nei vari momenti del campo.

giovedì 27 agosto 2015

BUON COMPLEANNO, TURI!

TURI FINOCCHIARO
UNA FULGIDA TRACCIA DI IMPEGNO E DI COMPETENZA

      In questi giorni, ogni anno (nei tanti anni in cui Turi è stato presente alla Massariotta (dal 1991 al 2011) eravamo soliti festeggiare, insieme ai partecipanti al campo di Avventura (Espressione - Mani Abili) il compleanno di Turi Finocchiaro (nacque il 28 agosto 1952 ad Acireale). Sorrideva  compiaciuto "sotto i baffi" nel vedere la torta realizzata per la sua festa e nell'accogliere applausi, canti, discorsi.
      Negli ultimi anni partecipava al campo di competenza sempre con grande impegno, nonostante la grave malattia invalidante che pian piano lo ha condotto sino alla morte. Si era approntata una carrozzella-portantina con la quale r-s e ragazzi lo trasportavano nei vari luoghi ove si svolgevano le attività.
In quest'ultimo triennio, malgrado la sua impossibilità a partecipare (sperava sino agli ultimi giorni della sua vita, di poter venire al campo!) ha dato un significativo contributo alle attività.
      La sua preparazione ad ogni campo iniziava già al termine del campo precedente: suggeriva il tema del campo, faceva ricerche approfondite sulle caratteristiche del popolo prescelto, preparava i laboratori e la scelta dei materiali, forniva indicazioni ai capi e ai tecnici impegnati nel campo. 
Era la tipica figura del master del Settore Specializzazioni: persona ricca di sensibilità educativa e di elevata competenza tecnica, una competenza non cristalizzata e stagnante, non superficiale ed approssimativa,  non parolaia ed autoreferente, ma sempre fresca e nuova, trascinante e feconda. Una competenza che sapeva fare interagire e trasmettere umiltà, disponibilità, amore e passione per le cose fatte bene e con spirito di servizio.
     Abbiamo ricordato Turi lo scorso 23 agosto, nell'inaugurare la ceramica situata nell'angolo della memoria della Base (un angolo ove facciamo memoria di coloro che hanno testimoniato con il loro impegno 'concreto' il loro amore per la Massariotta e il servizio nei campi di specializzazione).
     La ceramica sintetizza, in poche parole, le principali doti che Turi ci ha lasciato, orme profonde che indicano un cammino a coloro che lo vogliono e lo sanno intraprendere: "Sin dal 1991 ha prestato servizio alla Massariotta come capo e master del Settore Specializzazioni.  Bontà, generosità, creatività,  fede, elevata competenza, spirito scout, tenacia, costanza ed impegno, lealtà e amicizia lo hanno sempre contraddistinto.
Prezioso ed autorevole punto di riferimento per tutti, a livello locale e nazionale".

    Molteplici le esperienze scout e di volontariato che hanno caratterizzato la sua vita.Molto importante per lui il servizio a Lourdes nella comunità dei Foulards Blancs,  Dal 1991 la Massariotta è stata la sua Base, il suo punto di riferimento, lo scopo del suo impegno, la sua casa ove ritrovarsi ogni anno con gli amici per condividere un'esperienza di servizio e di fraternità. Nel Settore Specializzazioni, ove è stato sempre apprezzato per la sua positiva relazionalità e per la sua elevata competenza, ha lasciato una traccia indelebile.
Così, infatti, gli Incaricati Nazionali al Settore con un messaggio che ci hanno fatto pervenire:

Saluto a Turi (Salvatore Finocchiaro)

 Vogliamo ricordare
Ricordare Turi, uomo saggio e forte, uomo che ha saputo affrontare le difficoltà della vita con spirito di avventura e di servizio. Un uomo che ha vissuto profondamente la sua promessa scout facendo diventare la sua vita una continua sfida di ricerca e costruzione del bene per la via più difficile: l’educazione dei ragazzi e il servizio ai più sfortunati.

Vogliamo ringraziare
Ringraziare Turi per tutto quello che ha dato a ciascuno di noi. Non ci ha lasciato solo in eredità le sue capacità tecniche, ci ha lasciato l’impegno a continuare a far fiorire il gusto delle relazioni belle e costruttive. Ha dedicato ai ragazzi ed alla loro educazione le energie più intense della sua esistenza. Per questo vogliamo esprimergli il nostro grazie.

Vogliamo affidare
Affidare a lui, come ad un angelo custode che ci segue dal cielo, i capi del Settore Specializzazioni. Il Signore, nella sua immensa bontà, se lo tiene sicuramente accanto poiché è stata persona che ha dedicato tutta l’esistenza a servizio dei fratelli. Per il futuro sarà un infaticabile angelo custode.

23 agosto 2015

Simona e Sandro
Incaricati Nazionali al Settore Specializzazioni

BUON COMPLEANNO , TURI!
     La tua presenza fisica ci è mancata al campo, ma ti abbiamo intravisto sovente, nel corso del campo di Avventura, sorridere ed incorragiarci tra le fronde degli alberi, nel cerchio del fuoco, nello spiazzale della veglia, davanti allo chalet, nei vari luoghi ove amavi sostare.  Il nostro affetto per te è sempre vivo, ma sappiamo che la tua memoria resterà viva solo se seguiremo le tue orme: umiltà, impegno, costanza, competenza, attenzione educativa, fede, condivisione ... E se sapremo custodire la Massariotta come luogo non solo fisico, ma significativo che sappia lasciare in ogni guida e in ogni scout, in ogni capo una traccia indelebile grazie allo spirito che dà ragione al suo essere e alle attività che la animeranno.
    Dal cielo continua ad aiutarci a fare del nostro meglio per vivere  pienamente la Legge Scout e la meravigliosa avventura dello Scautismo!

Turi ha lasciato una ricchissima raccolta di oggetti, libri, documentazione varia. Ci auguriamo che tanto "ben di Dio" non vada disperso, ma venga messo a disposizione dell'Associazione.
Negli ultimi tempi aveva espresso il desiderio di fare situare questo ricco museo alla Massariotta perché fosse disponibile in particolare per il Settore Specializzazioni.


Leggi:

martedì 25 agosto 2015

AVVENTURA : ESPRESSIONE - MANI ABILI


LA MAGIA DI UN CAMPO
Si è concluso iL campo nazionale di competenza sulle tecniche espressive e di abilità manuale, tecniche inserite in un percorso di avventura, alla scoperta di altri popoli.
Quest'anno capi e ragazzi si sono cimentati con il popolo degli INCAS.
Laboratori, veglie, attività notturne alla scoperta del bosco, hike solitario .... hanno coinvolto ogni partecipante.

Dalle considerazioni finali dei partecipanti: " ... Questo campo di competenza per me è stata un'esperienza unica. Ogni attività è stata bella e coinvolgente .... Mi ha fatto crescere e ha lasciato un'impronta nel mio cuore".
"L'unica parola che mi viene in mente è grazie. Grazie ai miei capi che mi hanno spronato ad avventurarmi in questo campo; grazie a tutti coloro che in questo campo mi hanno meravigliato e stupita con tutte le attività, i giochi e le avventure che ho vissuto".
"Ringrazio il Signore per avermi fatto venire a questo campo. Lo ringrazio per avermi dato il coraggio di mettermi in gioco, di superare le difficoltà, di scoprire la bellezza di riflettere nella solitudine, di aprirmi agli altri".
"E' stata un'esperienza magica, a partire dall'accoglienza ...Mi ha fatto crescere, ho imparato tanto e ho approfondito le mie competenze"

sabato 15 agosto 2015

BUON FERRAGOSTO

Un pensiero per un Buon FERRAGOSTO
e una Buona Festa dell’Assunta.


La nostra forza sta nella capacità di leggere gli eventi in cui si è coinvolti e reagire ad essi in modo
da mantenere vivi i valori primari ed elementari dell’esistenza,
così da salvare dall'asservimento del potere, diventato violenza ….
le condizioni stesse della convivenza sociale, dell’agire morale, delle speranze di fede!
(don G. Stoppiglia)

Carissimi è indubbio che c’è nel mondo una crisi di solidarietà.
Palarne può sembrare un luogo comune, si tratta però di un’amara verità che,
per un verso o per l’altro, riguarda tutti.

Solo chi mette a repentaglio il proprio spazio e ne fa terreno aperto,
indifeso, senza confini e senza poteri consolidati ...
solo chi riesce in questa provocazione continua di se stesso fino a soffrire di qualsiasi luogo chiuso, di rapporti ripiegati a reciproco interesse, di coltivazioni del proprio orticello ...
solo chi ha il cuore leggero e non ha fretta di ritornare nella propria casa
e non teme il buio della sera...
solo questi, può salire la montagna a scorgere al di là “terre nuove”.

Mai come prima d’ora, siamo chiamati a camminare assieme, anche se la strada è in salita,
in percorsi di educazione al cambiamento, in percorsi di nuova UMANITÀ’,
ritrovando in GESÙ’ CRISTO UN NUOVO UMANESIMO.

Come nell'avvenimento evangelico, ognuno di noi può avere con se,
i cinque pani e i due pesci, per sfamare moltitudini.

Ma non possiamo riservare quanto abbiamo solo a noi stessi
o ai pochi con cui si giudica di poterli dividere.

Nella fiducia si possono calare di nuovo le reti della speranza,
la fiducia che ci siano braccia pronte come le nostre a tirarle fin sull'altra riva:
l’approdo di un’umanità ritrovata!

Buon Ferragosto… Sonia


lunedì 10 agosto 2015

GIOVANI: VOLARE IN ALTO E GUARDARE LONTANO

"Giovani, 
non accontentatevi di una vita mediocre 
e senza aspirazioni"

Papa Francesco ai partecipanti dell'Incontro Europeo dei giovani, in corso ad Avila, in occasione del V Centenario della nascita di Santa Teresa di Gesù.

martedì 4 agosto 2015

ALLA RICERCA DEL LIMITE


IL «CASO COCORICÒ» E L’ALLEANZA CHE SERVE

L’EQUILIBRIO DEL LIMITE

Tutti ci ricordiamo di Pinocchio e delle sue fatiche per diventare uomo. Molti luoghi frequentati dai nostri ragazzi non assomigliano  al paese dei balocchi? E quanti sono i gatti e le volpi pronti a ...
                                                                                                                                                      
                                                                                                                       
di MAURO MAGATTI

        Si deve per forza arrivare alla tragedia per spingere l’opinione pubblica e, di conseguenza, le istituzioni a occuparsi (almeno per un momento) dei problemi di tutti? Il «Cocoricò» è noto a Riccione e in mezza Italia. Tanto più che nel corso degli anni ci sono stati diversi episodi che lo avevano visto tristemente protagonista. Per questo, la tardiva decisione di chiudere temporaneamente il locale romagnolo, pur se condivisibile, lascia diversi dubbi: la decisione restrittiva segna davvero un cambiamento di atteggiamento, oppure si tratta di un’azione-tampone volta solo a placare la reazione emotiva dell’opinione pubblica?
     Per un paio di giorni la discussione s’infiammerà: da una parte i favorevoli – finalmente! È ora di combattere il lassismo! –, dall’altra i contrari – chiudere un locale non serve a nulla: la droga viene consumata dappertutto! Con il rischio che nel giro di una settimana tutto torni come prima: i genitori lasciati soli nel loro sforzo educativo, i locali indisturbati nel gestire il loro business e nel subire (o tollerare) quello degli spacciatori, le istituzioni affannate dietro l’ultima emergenza.......

 Leggi: L'EQUILIBRIO DEL LIMITE





sabato 1 agosto 2015

CHE LE VACANZE SIANO BUONE!

VACANZA …
 un tempo per svuotarsi dall’effimero e riempirsi del duraturo

 Non c’è dubbio che l’ideale di vacanza è quello di evadere dalla rete del quotidiano, recuperando il tempo del disimpiego, per evadere (se possibile) dall’obbligo.
 La parola vacanza non ha una bella etimologia, proviene dal verbo latino “vacare”, nel suo significato di vuoto, di ozio. L'aggettivo “vacus”, infatti, distingue una persona senza preoccupazioni, senza amore, quasi indifferente. La vacanza, molto spesso, è proprio così, avvolta nell'indifferenza: si guarda a se stessi, senza pensiero per tutto ciò che succede attorno.
 Ma vorremmo dare un significato diverso “allo svuotarsi”, che non è dall’impegno o dalla responsabilità, ma esattamente al contrario; è recuperare lo spazio del tempo interiore per stare con noi stessi, riscoprire  la dimensione del CUORE; che nella cultura biblica non è un muscolo e neanche il luogo metaforico dell’innamoramento, ma il cuore è la coscienza, è il centro della persona, il  luogo della libertà e dell’intimità, dove tutte le nostre facoltà si incontrano nella libertà di scelta.
 Vacanza in questo senso rende bello quello che facciamo, uno svuotarsi dall’effimero per riempirsi del duraturo, un allontanarsi dall’apparenza per gustare fino in fondo il sapore della sostanza, una sostanza che può essere illuminata dalla luce della verità e dell’amore. Vacanza diventa quindi ritrovare il gusto del fermarsi a riflettere … ritrovando il coraggio di pensare, per aprirci ad un dialogo profondo con l’altro e con l’Alterità.
 Benediciamo quindi questo tempo, e giunga a tutti voi una benedizione antica. Questa Benedizione è  racchiusa in una Poesia, che viene da una voce sconosciuta dalle “terre di Nairi”, dal paese d’Armenia, l’antico altopiano sotto il monte Ararat, dove secondo la leggenda si posò l’arca di Noè.
E’ un canto di saggezza, parole di un dotto e dolce contadino-veggente che fu un grande poeta, e fu ucciso a trent’anni, nel fiore del suo genio.
ANTASDAN
(Benedizione per i campi dei quattro angoli del mondo)

Nelle plaghe d’Oriente sia pace sulla terra…..
non più sangue, ma sudore irrori le vene dei campi,
e al tocco della campana di ogni paese sia un canto di benedizione.
Nelle plaghe dell’Occidente sia fertilità sulla terra….
Che da ogni stella sgorghi la rugiada e ogni spiga si fonda in oro,
e quando gli agnelli pascoleranno sul monte germoglino e fioriscano le zolle.
Nelle plaghe dell’Aquilone sia pienezza sulla terra…..
Che nel mare d’oro del grano nuoti la falce senza posa,
e quando i granai s’apriranno al frumento si espanda la gioia.
Nelle plaghe del Meridione sia ricca di frutti la terra….
Fiorisca il miele degli alveari, trabocchi dalle coppe il vino,
e quando le spose impasteranno il pane buono sia il canto dell’amore.

Pubblicata nel 1914 in R. Zartarian, Meghaked (libro di letture per le scuole medie). Traduzione di Boghos Levon Zekiya.


Messaggio della presidenza del MASCI