mercoledì 23 febbraio 2011

Stage di Pionieristica per Capi e R/S Partenti

Lo stage per Capi e R/S Partenti di Pionieristica (1 week-end lungo) intende far conoscere la tecnica a quei Capi, Rovers e Scolte che stanno per avere la partenza, e che svolgono servizio nelle Branche, e che vogliono affrontare l’argomento nelle branche (L/C, E/G, R/S) dando un'impronta di conoscenza , sicurezza e metodo. Nel corso dello stage vengono affrontate varie tematiche a partire dalle basi della tecnica proseguendo fino alla progettazione e realizzazione delle costruzioni e delle strutture necessarie per vivere all’aria aperta, nonché quello dello studio e sperimentazione. Tutti gli argomenti sono trattati con un metodo teorico – pratico che permette di apprendere la tecnica mentre si prova personalmente o a gruppi di due, tre persone. Vengono trattati argomenti quali le corde, la sua struttura, l’uso e la manutenzione, gli attrezzi, il loro uso e utilizzo nella propria branca, i nodi, gli incastri e le legature di base fino ad arrivare alla progettazione e alla realizzazione di una piccola costruzione utile per la vita all’aperto approfondendo gli aspetti educativi e di sicurezza da tener presente quando si organizzano e gestiscono attività con i ragazzi.
Pensare di realizzare una costruzione, per quanto semplice sia, richiede molte attenzioni da parte dell’animatore sia nella fase di lancio dell’attività che in quella di realizzazione, nell’uso degli attrezzi e del materiale, nella valutazione delle forze a disposizione per realizzarle. Non dimentichiamo poi tutta l'attività educativa che è insita nella tecnica, quindi non si tratta di "fare, soltanto per fare" ma fare all'interno di un contesto educativo sotto tutti i punti di vista pedagogici e del metodo. Si consiglia la partecipazione a questo ai capi che non si sentono sicuri nella tecnica o che vogliono scoprire il termine "pionieristica" che alcune volte può affascinare mentre altre può intimorire. Ottimo comunque anche per quei capi che pur sapendo effettuare nodi, legature o costruzioni semplici vogliono approfondire la tecnica sotto l’aspetto tecnico, progettuale, metodologico e di lavoro in sicurezza.Nel corso dello stage vengono affrontate anche le "Grandi Costruzioni" , "costruzioni da campo"  e “creatività nelle costruzioni” dando per scontata una sufficiente - buona conoscenza di materiali (attrezzi di pionieristica loro uso e manutenzione, corde, legna), legature (nodi base e legature), manualità e tecnica (incastri di vario tipo, coronature, picchetti, pali inclinati, ecc...), progettazione e modellistica in scala. Pensare di realizzare una grande costruzione richiede molte attenzioni da parte di un capo sia nella fase progettuale che in quella costruttiva, nella scelta del posto dove realizzare la costruzione e nella fase di costante verifica della solidità e resistenza alle eventuali intemperie, ecc... insomma i “trucchi” del mestiere per fare le cose in SICUREZZA prima, durante e dopo che la costruzione è realizzata.


Questo evento verrà effettuato dal 26/3 c.a. mattino (9,00) (se si vuole si può arrivare sin dalle 19,00 del giorno precedente, avvisando) fino al pomeriggio di Domenica 27/3 (16,30). Per le iscrizioni Affrettatevi andate sul sito: http://www.agesci.org/eventi/ nella sezione dedicata a: Eventi per Capi - Stage Specializzazione, da li potrete prendere tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione.Arrivederci allora, alla Massariotta.
Lo staff di Campo

E poi dicono che...

Sono in corso le iscrizione agli Stage di Specializzazione per i Capi e Rovers Partenti, orientati al servizio Associativo, come succede ogni anno in Sicilia vengono annullati tutti i Campi di formazione permanente, quali sono gli stage, indirizzati ai Capi Siciliani principalmente, ma con gioia vediamo che in Sicilia non abbiamo bisogno di avere questo tipo di formazione nello scouting, per cui tutti i nostri bravi Capi non partecipano e la fatica di chi progetta e programma viene gratificata da questo recondito pensiero, però spesso succede nei nostri incontri e negli incontri per Capi, non si capisce come, nessuno sa di questi eventi di formazione, poi vengono anche richieste notizie sul quando si fanno; oltre a ciò ai Campi di Competenza ci si accorge che arrivano molti ragazzi e ragazze con scarse nozioni di base per le tecniche di cui vogliono conquistare i brevetti di competenza. Bene nella mia zona c'era qualcuno che chiedeva notizie in merito, come pure in qualche convegno Capi a cui ha partecipato Giovanni. Eccovi le notizie semplici che vi posso dare: basta andare sul sito www.agesci.org, cliccare nel menu eventi e campi e vi porta alla pagina relativa agli eventi formativi, basta cercare stage di specializzazione negli eventi per Capi e cliccando sopra si trovano tutti gli eventi che vengono fatti in Italia e a Marineo e cliccando sul loro titolo si accede alla scheda di iscrizione telematica. Spero di essere stato chiaro, Ricordo che le iscrizioni si chiudono 20 - 15 gg prima dell'evento, e siccome manca poco alla chiusura del secondo evento.....(il primo lo abbiamo già annullato) ciascuno tragga le proprie conclusioni. Buona Strada e Buon lavoro a tutti.   Francesco Lo Mascolo

mercoledì 16 febbraio 2011

LA GIORNATA DEL RICORDO


In questo fine settimana (19-20 febbraio) le guide e gli scout del mondo saranno impegnati nella "Giornata del ricordo- Thinking day". E' un'occasione che viene offerta annualmente per ripensare agli impegni assunti con la Promessa e per riflettere sul nostro modo di testimoniare i valori della Legge nel mondo.
E' uno stimolo a rileggere l'ultimo messaggio di Baden-Powell agli scout .
B.-P. ringrazia Dio per la possibilità che gli ha dato di vivere da persona felice e svela ai suoi cari scout il segreto della felicità che consiste nel "render felici gli altri". Perciò li ìnvita ad impegnarsi nella vita di ogni giorno, con generosità e con competenza, a fare del bene in modo da lasciare il mondo un po' migliore di come lo si è trovato.
In questa giornata siamo tutti impegnati a riflettere sui talenti che il buon Dio ci ha donato e sul modo più opportuno di farli fruttare per farne dono ai nostri fratelli.
Baden-Powell ci invita a vivere pienamente lo Scautismo per poter essere "sempre pronti a servire".
In quest'ottica quest'anno (centenario del Guidismo) le associazioni scout hanno scelto un tema affascinante e attuale:
Contro ogni forma di omologazione e di sfruttamento, contro la cultura delle veline e dell'apparire siliconato, contro la mentalità egoistica ed affaristica, contro ogni forma di illegalità, lo Scautismo ci invita ancora a credere nel valore di ogni persona umana, a considerare e valorizzare le risorse di ciascuno, ad apprenedre ad interagire positivamente - nel reciproco rispetto- per costruire un mondo migliore.
Il tema di quest'anno deve aiutarci a riflettere sul nostro modo di essere uomini o donne e di rapportarci tra noi, sul modo di vivere i ruoli maschili e femminili nelle nostre unità e nella nostra quotidianità, sulla nostra capacità di vedere nell'altro un dono di Dio.
E' una sfida che ci viene rivolta, una sfida a far del nostro meglio per lasciare -ogni giorno- una traccia positiva nell'ambiente in cui Dio ci chiama ad operare.
Dalla Massariotta: Buon volo, buona caccia, buona strada a tutti.

venerdì 11 febbraio 2011

RIDATECI IL SILENZIO!



"Oggi l’uomo è ridotto ad un’effige vuota che viene scossa dal rumore ed animata dal telefonino. Il mondo esiste perché c’è il rumore e il mondo è rumore. Il silenzio è stato torturato e ucciso. E con il silenzio è morto il pensiero. Il silenzio era il motore del pensiero, l’energia per funzionare. …. Il silenzio non è il vuoto. E’ fatto dalla voce del vento che si mescola a quella di un gabbiano che sembra protestare. Nel silenzio si avverte la risacca del mare o il sommesso stormire delle fronde, Nel silenzio si scopre di respirare; si percepisce un mondo che non ha ansia, che non batte come i secondi, monotonamente. Si sentono i propri pensieri muoversi nella testa e si assiste alla nascita di un pensiero che non c’era e che riesce persino a meravigliare. E allora si medita e lo si riesanima, lo si rigira, lo si approfondisce e ne nasce un altro e ci si ritrova tra una popolazione di pensieri che certo vivono ma non fanno fracasso (V. Andreoli)".

C'è chi parla di età del fracasso, chi di età del rumore, chi evidenzia che il rumore condiziona e ostacola le relazioni. In TV si grida, in Parlamento si grida, a scuola si grida.... come se si fosse tutti sordi. C'è chi ha bisogno di urlare anche per dichiarasi pacifista... Si urla per farsi notare, si urla per farsi ragione, si urla per sopraffare gli altri, si urla "tanto per..". E più si urla più si diventa sordi (non solo fisicamente... ).
Quali le vie e le azioni più opportune per educarci ed educare al parlar sottovoce, al silenzio riflessivo e contemplativo? La vita scout ci dà tante opportunità da valorizzare pienamente....... Senza mai dimenticare che "Dio ci parla nel silenzio", la sua voce è come un soffio leggero che penetra nel profondo e ci orienta vero il buono, il bello e il vero.

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E... SE PROVASSIMO A PARLAR SOTTOVOCE?

Tu, amico lettore, che ne pensi? Cosa proponi?