lunedì 4 maggio 2015

UN ROVER AL CONSIGLIO GENERALE AGESCI


Simone Grasso è appena tornato dal Consiglio Generale dell’AGESCI, svoltosi a Bracciano nei giorni scorsi. E’ stato una dei tanti rovers e delle tante scolte scelti dalle Zone e dalle Regioni per verificare la Route nazionale rs e per confrontarsi coi consiglieri.
Lo ringraziamo per la fresca testimonianza che ci comunica e gli auguriamo “buona strada”.

Ieri sera, mentre l’aereo decollava per riportarmi in Sicilia, io stavo buttando giù qualche pensiero “a caldo”, ed ora ho il piacere di condividerlo.
Sto tornando da un’esperienza formativa tra le più importanti della mia vita. Uno degli eventi scout, per me, più significativi.  (- e, che se ne dica, io di campi ed eventi ne ho vissuti davvero tanti!)
Il Consiglio Generale dell'Agesci è l'organo principale della nostra associazione. È qui che sono fatte le principali scelte riguardo alla nostra crescita, riguardo al progetto educativo, riguardo all’associazione stessa e dove, per esempio, è stata approvata la Route Nazionale 2014.
Proprio di Route Nazionale e di Carta del Coraggio siamo venuti a parlare durante questi tre giorni: 170 ragazzi riuniti in unico posto, la base storica di Bracciano, per rappresentare tutte le zone della nostra penisola.
La verifica della route è stata effettuata in maniera innovativa ed efficace, nonostante i tempi appena sufficienti per riportare le istanze raccolte nella nostra comunità, zona, regione. Ciò che emerso, il frutto di questa verifica (grazie allo spirito innovativo e proteso al futuro di noi ragazzi) è stato qualcosa di potentissimo. Questo è stato riconosciuto dalla quasi totalità dei nostri consiglieri che hanno approvato degli organi consultivi di R/S di zona o di regione, indirizzati al confronto e all'unione tra comunità; di portare avanti una propria formazione per poter dare risposte ai nostri "chiediamo" della carta; e, dulcis in fundo, di considerare la carta del Coraggio come uno dei documenti da tenere in considerazione nel momento della redazione del progetto educativo al Consiglio Generale 2016.
Personalmente lo ritengo una vittoria. Per me è una vittoria aver dato un seguito alla carta, aver visto tanti altri ragazzi tenerla tanto a cuore come me, aver visto lo stupore dei nostri capi di fronte alle nostre proposte e la loro soddisfazione nel sostenerci per collaborare a far crescere la branca e l'associazione.
Ora ciò che conta è non demordere. Dobbiamo continuare a propagare l'impulso esploso dalla route e dalla Carta e dobbiamo farci onde per far sì che la volontà di mettersi in gioco ed essere protagonisti si espanda a macchia d'olio. Ognuno di noi dev'essere esempio, promotore di un cambiamento.
Ringrazio, perciò, chi mi ha permesso di essere stato al Consiglio Generale ed aver vissuto tutto ciò. Farò del mio meglio per rispettare l’incarico affidatomi. Torno carico a molla, pronto a testimoniare la carica e l’entusiasmo vissuto.
Questo va trasformato in atti concreti e lo strumento migliore per fare ciò siamo noi R/S, pronti ad impegnarci in azioni importanti nel nostro territorio.
La route nazionale non è finita, essa è piuttosto un punto di partenza.
 È giunta l'ora di mettersi per strada, sporcarsi le mani e attivarci nel nostro territorio. È giunto il momento: l'AGESCI agisce!

Daino Dinamico