sabato 31 dicembre 2011

EDUCARE ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACE


EDUCARE I GIOVANI ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACE, UN COMUNE IMPEGNO
Il messaggio di Benedetto XVI in occasione dalla XVI Giornata Mondiale per la Pace, celebratasi, come tradizione, il primo gennaio, ha una chiara prospettiva educativa. Coinvolge tutti, ma in particolare, coloro che in vario modo, hanno responsabilità nell’ambito educativo. E’ un messaggio che manifesta profonda fiducia nei giovani “nella convinzione che essi, con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possono offrire una nuova speranza al mondo” e, pertanto, richiama l’esigenza di prestare adeguata attenzione alla realtà giovanile: “Essere attenti al mondo giovanile, saperlo ascoltare e valorizzare, non è solamente un’opportunità, ma un dovere primario di tutta la società, per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace”. Si tratta, infatti “di comunicare ai giovani l’apprezzamento per il valore positivo della vita, suscitando in essi il desiderio di spenderla al servizio del Bene. E’un compito questo, in cui tutti siamo impegnati in prima persona”.
Non intendo riassumere il documento, che è ricco anche di stimoli operativi, ma evidenziare alcuni aspetti che potranno essere opportunamente approfonditi grazie ad un’attenta lettura del Messaggio, da svolgere in particolare nei luoghi istituzionalmente chiamati ad educare (famiglia, scuola, parrocchia, associazioni ecc.) per trarne spunti di discussione e riflessione e strategie progettuali.
Il processo educativo viene visto come “l’avventura più affascinante e difficile della vita”. Perciò, “sono necessari autentici testimoni, e non meri dispensatori di regole e informazioni, testimoni che sappiano vedere più lontano degli altri, perché la loro vita abbraccia spazi più ampi”. E’ bella questa visione degli educatori come persone autentiche, dinamiche, lungimiranti, aperte alla vita e al mondo!
È richiamata la responsabilità della famiglia, “prima scuola ove si viene educati alla giustizia e alla pace”, comunità ove “i figli apprendono i valori umani e cristiani che consentono una convivenza costruttiva e pacifica, ove essi imparano la solidarietà tra le generazioni, il rispetto delle regole, il perdono e l’accoglienza dell’altro”.
Per quanto riguarda i responsabili delle istituzioni educative, il Papa li invita ad essere vigili: “veglino con grande senso di responsabilità affinché la dignità di ogni persona sia rispettata e valorizzata in ogni circostanza. Abbiano cura che ogni giovane possa scoprire la propria vocazione, accompagnandolo nel far fruttificare i doni che il Signore gli ha accordato”. Vigilanza, orientamento, accompagnamento e promozione sono aspetti essenziali del cammino educativo! E’ quanto mai opportuno ed attuale evidenziare questa profonda interrelazione tra la dignità umana, l’impegno per la piena realizzazione della persona e la giustizia e la pace.
Particolare attenzione è richiesta anche ai luoghi dell’educazione, spazi vivi e vivificanti ove ogni giovane possa maturare pienamente: “luogo di apertura al trascendente e agli altri, luogo di dialogo, di coesione e di ascolto, in cui il giovane si senta valorizzato nelle proprie potenzialità e ricchezze interiori, e impari ad apprezzare i fratelli”. Un ambiente che “insegni a gustare la gioia che scaturisce dal vivere giorno per giorno la carità e la compassione verso il prossimo e del partecipare attivamente alla costruzione di una società più umana e fraterna”. Ai politici viene richiesto di “aiutare concretamente le famiglie e le istituzioni educative ad esercitare il loro diritto-dovere di educare”. Anche i mezzi di comunicazione sono richiamati al senso di responsabilità perché sia valorizzata la dimensione educativa della loro attività.
Non viene sottaciuto il protagonismo dei giovani, invitati alla coerenza, per “avere il coraggio di vivere prima di tutto essi stessi ciò che chiedono a coloro che li circondano” e “la forza di fare un uso buono e consapevole della libertà”.
Benedetto XVI mette in risalto alcuni aspetti e percorsi specifici dell’educazione alla giustizia e alla pace. Anzitutto la centralità del retto uso della libertà nella promozione della giustizia e della pace “che richiedono il rispetto per se stessi e per l’altro, anche se lontano dal proprio modo di essere e di vivere. Da tale atteggiamento scaturiscono gli elementi senza i quali pace e giustizia rimangono parole prive di contenuto: la fiducia reciproca, la capacità di tessere un dialogo costruttivo, la possibilità del perdono, la carità reciproca, come pure la disponibilità al sacrificio”.
Per quanto riguarda la specifica educazione alla giustizia, il Papa sostiene la necessità di non separare il concetto di giustizia dalle sue radici trascendenti. Essa, infatti, è strettamente connessa alla visione integrale dell’uomo ed interagisce con la solidarietà e l’amore. “La città dell’uomo non è promossa solo da rapporti di diritti e di doveri, ma ancor più e ancor prima da relazioni di gratuità, di misericordia e di comunione”.
Frutto della giustizia ed effetto della carità è la pace. Essa è anzitutto dono di Dio, ma va costruita nella quotidianità; è una meta alla quale tutti e ciascuno dobbiamo aspirare. A proposito, i giovani vengono invitati a praticare assiduamente la fratellanza e “ad avere la pazienza e la tenacia di ricercare la giustizia e la pace, di coltivare il gusto per ciò che è giusto e vero, anche quando ciò può comportare sacrificio e andare controcorrente”. In tal senso gli adulti debbono saper essere testimoni veri testimoni di dialogo e cooperazione.
Infine, il pressante invito ad alzare gli occhi a Dio: “Non sono le ideologie che salvano il mondo, ma soltanto il volgersi al Dio vivente, garante della nostra libertà e di ciò che è veramente buono e vero”.
Il messaggio pontificio chiude con un appello ai giovani, “dono prezioso per la società” perché non si scoraggino e non si abbandonino a facili soluzioni, perché non abbiano timore “di impegnarsi, di affrontare la fatica e il sacrificio, di scegliere le vie che richiedono fedeltà e costanza, umiltà e dedizione. Vivete con fiducia la vostra giovinezza – afferma il Papa - Vivete quei profondi desideri che provate di felicità, di verità, di bellezza e di amore vero! Vivete intensamente questa stagione della vita così ricca e piena di entusiasmo”. Nel contempo gli adulti siamo chiamati a cooperare, con fiducia vero il futuro e verso le giovani generazioni, “per dare al nostro mondo un volto più umano e fraterno”, responsabilmente uniti nell’ “educare i giovani alla giustizia e alla pace”.

Giovanni Perrone

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sabato 24 dicembre 2011

SVEGLIA, E' NATALE!


Svegliati o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà”. (Ef  5,14) 
Questo invito di San Paolo risuona in tutto il tempo dell’Avvento, tempo di preparazione al Natale, ma anche tempo di riflessione profonda sul senso della nostra vita che, in attesa dell’ultima venuta di Cristo alla fine dei tempi, è chiamata ad assumere alcuni atteggiamenti fondamentali in attesa del proprio Salvatore.
Tra questi atteggiamenti la vigilanza del cuore assume una particolare importanza. Non si tratta di stare attenti soltanto a quanto accade attorno a noi, nel mondo, nella nostra famiglia, durante le nostre giornate, ma piuttosto di una attenzione del cuore, una vigilanza su quei movimenti del nostra interiorità dove si gioca l’autenticità del nostro rapporto con Dio. 
Svegliati o tu che dormi!  È l’invito rivolto a me, a te, ad ogni uomo chiamato a risorgere dall’appiattimento della propria quotidianità, spesso segnata dalla sofferenza, dallo scoraggiamento, dal buio del non senso dovuto alla perdita dei valori e dalla mancanza di punti di riferimento.
 …e Cristo ti illuminerà. Questo è il vero Natale, l’accoglienza di una persona: Gesù Cristo, una presenza importante e significativa per ognuno di noi. Un Bambino che nasce a Betlemme, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Un bambino indifeso dove si nasconde l’onnipotenza di Dio che ancora una volta visita il suo popolo nella sua grande bontà e misericordia.
Andiamogli incontro, non perdiamo questa occasione, accogliamolo nel nostro cuore per risvegliarci a vita nuova.

                      Auguri di un santo Natale.

venerdì 16 dicembre 2011

IL CONVEGNO SPECIALIZZAZIONI 2011


SEGNI DI QUALITA’ AL CONVEGNO NAZIONALE DEL SETTORE
Come ogni anno il Settore Specializzazioni ha realizzato, dal 25 al 27 novembre nei pressi di Piacenza, il Convegno nazionale per i componenti gli staff che operano nelle 12 Basi nazionali. Noi della Base di Marineo abbiamo partecipato in quindici persone. Nell’Indaba, tenutosi a Colico nel 2009, ci si siamo dati l’obiettivo di verificare i “passi di qualità” perché la proposta del Settore sia sempre, in ogni base e in ogni evento di alto livello.
Il confronto dei “passi e degli elementi di qualità” tra i vari staff (avvenuto il sabato mattina) ha messo in evidenza che ogni Base Scout, in ogni evento, sia esso per E/G, R/S o Capi sta facendo e fa continui passi avanti per migliorare. Passi di qualità verso le tecniche, passi di qualità verso efficaci modelli educativi, passi di qualità nella gestione dei campi e nelle relazioni. Tutto condito dalla passione e dalla competenza di capi, giovani e non, che in oltre quarant’anni di vita del Settore hanno contribuito alla sua crescita. Una parte del sabato è stata dedicata alla mostra di lavori e sussidi realizzati nei campi (anche noi abbiamo allestito uno stand con foto e materiali vari, illustrati dai master della Base). Un forte momento di spiritualità è stato vissuto il sabato sera.
La domenica l’intervento della presidente nazionale dell’AGESCI, Marilina La Forgia, ha messo in risalto “i passi di qualità” che caratterizzano e caratterizzeranno il progetto dell’AGESCI. Sono passi basati sull’impegno educativo e sulla speranza. La democrazia interna, l’azione delle Branche e dei Settori, la corresponsabilità, sono elementi di qualità che dobbiamo tutelare e valorizzare. Le giovani generazioni ci interpellano, ha detto, e dobbiamo sapere rispondere alle varie sfide, essere portatori di speranza, testimoni di impegno cristiano e civico. Qualità ed impegno profetico sono i punti forti del progetto associativo. Una qualità indiscussa che ci aiuti a rimetterci in discussione per trovare vie nuove. Una dimensione profetica che ci aiuti a comprendere il presente, ci sveli il senso profondo dell’oggi e ci orienti verso il domani. Siamo, infatti, chiamati ad essere profeti e sentinelle di positività. In quest’ottica è rilevante l’opera dei Settori che, con il loro qualificato impegno, si fanno garanti del patrimonio associativo.
E’ seguito l’intervento degli Incaricati nazionali EG. Hanno illustrato il lavoro che si sta svolgendo in Branca e i primi risultati dell’impresa nazionale “Coloriamo l’Italia di imprese”. Nel ringraziare il Settore e le varie Basi per il buon lavoro che svolgono, ci hanno invitato a trovare delle proficue interazioni coi campi regionali di specialità, anche al fine di migliorare sempre più la qualità dei capi e la loro competenza tecnica e metodologica; a riflettere sul modo più opportuno per promuovere e valorizzare i “maestri di specialità”; ad ampliare l’offerta del Settore al fine di favorire una maggiore partecipazione di ragazzi ai campi.
A conclusione del Convegno il Settore ha salutato Silvia Bontempi, che ha concluso il servizio come incaricata nazionale e ha dato il benvenuto alla nuova incaricata, Simona Marini. L’incaricato nazionale, Amedeo Borricelli, nel far sintesi dei lavori, ha invitato tutti a proseguire la riflessione negli incontri degli staff che saranno tenuti nelle varie Basi in primavera.
Come sempre gli staff della Sicilia hanno dato il loro contributo con un buon numero di capi presenti e con una buona qualità di interventi. Ritorniamo dal convegno convinti che si può dare sempre di più, e che nell’indispensabile confronto con tutti, si può camminare verso una direzione unica per un migliore servizio allo Scautismo e ai ragazzi.
Le riflessioni del Convegno saranno riprese all’incontro degli staff di base che avrà luogo il 3-4 marzo alla Massariotta.
Giovanni Vassallo

sabato 8 ottobre 2011

NOSTALGIA DI FUTURO



Il messaggio di vita di Steve Jobs

di Luigino Bruni


Sono soprattutto tre i grandi messaggi che questo straordinario uomo ci lascia.

Il primo: le grandi innovazioni in economia sono sempre legate alle persone: non sono i capitali, i soldi, le tecnologie: sono le persone che fanno le grandi innovazioni: Steve Jobs è stato capace di fare cose grandi cose perché era una grande persona, non perché aveva grandi capitali e mezzi. Questo ci ricorda che l’economia va avanti quando ci sono persone che guardano più lontano, vedendo cose diverse. Le grandi innovazioni nascono da sguardi diversi sul mondo, e quindi dalle persone.
Il secondo messaggio che ci lascia Steve Jobs è che non è vero che le imprese sono di successo quando rispondono a dei bisogni dei consumatori: questa idea che le imprese ed i loro prodotti debbano rispondere ai bisogni delle persone è un po’ scolastica, statica, e soprattutto non è vera per le innovazioni davvero importanti: nessuno aveva bisogno dell’Ipad e dell’Iphone. Steve Jobs con la sua azienda li ha creati prima che diventassero bisogni, ha inventato dei simboli ed ha creato dei sogni, dei messaggi, degli stili di vita. Le grandi imprese che fanno innovazioni vere sono in grado di fare qualcosa che nessuno pensava prima, che nemmeno era fra i bisogni inespressi. Un imprenditore come Jobs ha “visto” qualcosa e poi ha fatto in modo che la realtà diventasse ciò che lui aveva visto prima: è qualcosa che i veri imprenditori hanno in comune con i grandi artisti o i grandi scienziati.
Il terzo messaggio che ci lascia Steve Jobs a mio avviso è un grande inno alla vita: se guardiamo le ultime cose che ha detto “gli anni più belli e più brillanti sono davanti a noi, non alle nostre spalle.. ”. Era un uomo molto malato, stava morendo, eppure guardava avanti . Ai giovani diceva: “siate sempre affamati di vita”: le persone grandi, capaci di cose grandi, non sono mai nostalgiche, guardano sempre più lontano e pensano che il futuro è migliore del passato anche nei tempi di crisi: sono capaci di grande ottimismo e di aggregare intorno a questo ottimismo grandi progetti. Anche oggi gli imprenditori che muovono il mondo sono imprenditori ottimisti, capaci di futuro, convinti che “il più bello debba ancora cominciare”.
In sintesi Steve Jobs ci fa vedere che le grandi innovazioni economiche diventano anche grandi innovazioni civili: i suoi prodotti e la filosofia che vi ha messo dentro, hanno cambiato la vita delle persone, il rapporto con lo spazio, con la musica, la creatività. Sono stati molto più che “buoni prodotti“, hanno spostato in avanti le frontiere ed i paletti della vita civile. Ogni innovazione grande è sempre una innovazione civile che aumenta la libertà, le opportunità, la capacità delle persone. Egli ci ricorda che l’economia è vita, che l’impresa è un brano di vita in comune che funziona quando è espressione di creatività, di passione, di voglia di futuro: niente di più, ma neanche niente di meno che vita.
Credo che Steve Jobs sia un bellissimo modello di imprenditore civile che fa una economia per il bene comune, un’economia che proprio perché è veramente innovativa è amica della città, della gente. Senza questo tipo di imprenditore non si dà bene comune. Ecco perché Steve Job ci lascia una struggente nostalgia di futuro.

www.edc-online

domenica 1 maggio 2011

GIOVANNI PAOLO II AGLI SCOUT


Lettera di Papa Giovanni Paolo II per gli Scout Italiani.

Il Papa guarda a voi con fiducia e con speranza, e vi accompagna nella grande avventura della vita con la sua preghiera e la sua simpatia.
A voi, coccinelle e lupetti, chiedo di fare ogni giorno "del vostro meglio" per crescere gioiosamente nel Cerchio e nel Branco, scoprendo le meraviglie del creato.
Esorto voi, guide ed esploratori, ad "essere sempre pronti" per il bene, mentre fate con il Reparto l'esperienza della responsabilità ed imparate ad essere membri attivi della comunità ecclesiale e di quella civile a cui appartenete.
Chiedo a voi, scolte e rovers, di impegnarvi a fare del verbo "servire" il motto della vostra vita, nella convinzione che il dono di voi stessi è il segreto che può rendere bella e feconda l'esistenza.
Penso infine a voi che ricoprite nell'Associazione il ruolo difficile ed esaltante di Capi. A
voi è affidata la responsabilità di accompagnare nel cammino della vita tanti fanciulli,
ragazzi e giovani, che attendono da voi di essere aiutati a crescere armoniosamente, per contribuire all'edificazione di un mondo d'amicizia e di solidarietà.
Siate uomini e donne che, facendo riferimento al Vangelo di Gesù, sanno educare altri a
vivere nella libertà e nella responsabilità, a "nuotare contro corrente" per vincere la
tentazione dell'individualismo, della pigrizia, del disimpegno.

venerdì 22 aprile 2011

BUONA PASQUA!


Si è destato dai morti
il figlio di Dio, nostro fratello,
e si è levato, libero e vittorioso:
ha immerso il nostro destino nel suo,
per colmarlo della sua luce…
ed ora, dal profondo della sua passione,
si leva su di noi l’alba della pasqua.
La storia straordinaria si è compiuta:
primo figlio del regno,
il Cristo vive presso Dio;
ma il suo esodo umile e nascosto
il figlio primogenito
lo comincia di nuovo per ogni uomo.
Non cerchiamo le sue tracce fuori della nostra vita:
egli cammina sulle nostre strade…

(Commissione francofona cistercense)

venerdì 25 marzo 2011

DANIELE E' TORNATO ALLA CASA DEL PADRE


E’ improvvisamente tornato alla Casa del Padre Daniele Settineri.
Ricordiamo, con affetto e gratitudine, la sua viva amicizia, il suo lungo, generoso, fedele e competente impegno nello Scautismo a vari livelli (dall’unità al livello internazionale), la sua costante collaborazione per la Base scout della Massariotta, così come il suo qualificato ed apprezzato impegno nella vita familiare e professionale.
Insieme alla moglie ha fatto parte, sin dall'inizio, dell'Associazione "Amici della Massariotta". Ha sempre collaborato, sin dai primi anni, alle attività della Massariotta e allo sviluppo della Base.
E' stato capo campo ed esperto in hebertismo nei campi di specializzazione, nonchè formatore nei campi scuola nazionali dell'Agesci.
Ha rappresentato l'Agesci in eventi internazionali.
Siamo affettuosamente vicini alla moglie Gemma Berri, ai figli Cecilia ed Ettore, agli anziani genitori, ai familiari tutti.
Lo accompagniamo con la preghiera nel suo cammino verso la Patria celeste e Gli chiediamo di accompagnarci ancora nel nostro terreno peregrinare.

“Or sui sentier del cielo, felice più di allor – insieme ai numerosi fratelli scout e sorelle guide che Lo hanno preceduto nel ritorno alla Casa del Padre – ricorda i bei tempi in cui era esplorator!”

........................................
Per quanti desiderano far pervenire alla Famiglia un messaggio di condoglianze, l’indirizzo è: Famiglia Settineri, via Houel 29 , 90138 Palermo

I funerali si svolgeranno lunedì 28, alle ore 11.30, in Palermo, nella chiesa di Santa Lucia in via Ruggero Settimo (tra Teatro Massimo e Teatro Politeama).

mercoledì 16 marzo 2011

AUGURI ITALIA!


Il 150° anniversario dell’unificazione politica dell’Italia mi offre la felice occasione per riflettere sulla storia di questo amato Paese, la cui Capitale è Roma, città in cui la divina Provvidenza ha posto la Sede del Successore dell’Apostolo Pietro. Pertanto, nel formulare a Lei e all’intera Nazione i miei più fervidi voti augurali, sono lieto di parteciparLe, in segno dei profondi vincoli di amicizia e di collaborazione che legano l’Italia e la Santa Sede, queste mie considerazioni.

Il processo di unificazione avvenuto in Italia nel corso del XIX secolo e passato alla storia con il nome di Risorgimento, costituì il naturale sbocco di uno sviluppo identitario nazionale iniziato molto tempo prima ..... Così inizia il Messaggio del Papa al Presidente della Repubblica per i 150 anni d'Italia.
E' una ricorrenza che invita noi tutti a fare del nostro meglio per essere cittadini attivi, promotori di giustizia, ad impegnarci anche nelle piccole cose d'ogni giorno per costruire un'Italia migliore, un'Italia ove ci sia vero progresso, ove tutti si possano realizzare pienamente; un'Italia unita, accogliente, promotrice di pace.
L’Agesci prende parte ai festeggiamenti per i 150 anni. Non solo una celebrazione, ma un impegno di ciascuno a fare del proprio meglio come buon cittadino ..... LEGGI

domenica 13 marzo 2011

UN'IMPRESA NAZIONALE PER OGNI SQUADRIGLIA


Gli Incaricati Nazionali EG dell’AGESCI hanno chiesto al Settore Specializzazioni di mettere a disposizione delle guide e degli esploratori le Basi del Settore per la realizzazione di imprese secondo il progetto nazionale
Coloriamo l’Italia di Imprese”.
Nelle Basi, infatti, prestano servizio capi, master ed esperti che potranno dare una mano, alle squadriglie che lo desiderano, per la progettazione e la realizzazione delle imprese ideate dalle squadriglie.
Ciò non significa sostituirsi ai capi o ai ragazzi, nè tantomeno dare ricette. E’ un’azione di orientamento, accompagnamento e di supporto.
Nello scorso fine settimana i capi, i master e i tecnici che prestano servizio alla Massariotta si sono incontrati per discutere sugli aspetti metodologici dell’impresa scout e sulle modalità di supportare le squadriglie.
Sono stati preparati alcuni sussidi per accompagnare capi e ragazzi:
- L'impresa scout
- Coloriamo l'Italia di Imprese

-Le Basi nazionali scout del Settore sono disponibili (nella misura possibile) ad ospitare le squadriglie, ma possono dare una mano anche a chi realizza le imprese in altri ambienti. Occorrerà, però, concordare le modalità più opportune.
Lo staff della Base, infatti, non ha risorse infinite e i capi che operano alla Massariotta sono già impegnati nelle attività scout.
Per poter aumentare le disponibilità occorre che altri capi ed esperti nelle tecniche scout comunichino al responsabile della Base la disponibilità a dare una mano.

Quanti desiderano mettersi in contatto con lo Staff della Massariotta potranno scrivere a : info@massariotta-agesci.org

lunedì 7 marzo 2011

INCONTRO DI BASE


Il 5-6 marzo si è svolto l'annuale incotro degli Staff dei Campi nazionali di competenza e specializzazione che operano alla Massariotta. Il sabato pomeriggio è stato dedicato ad una riflessione su : "Educare alla meraviglia, allo stupore e alla contemplazione". Padre Massimiliano Purpura ha curato l'iniziale riflessione (e preghiera) sul tema. La riflessione pedagogica è stata curata dalla dr.ssa Giulia Randazzo dell'Università di Palermo.
Il lavoro della domenica ha riguardato la presentazione dell'impresa nazionale "Coloriamo l'Italia di Imprese" e i relativi aspetti organizzativi (i capi della Massariotta hanno offerto la loro disponibilità per accompagnare le squadriglie che lo desiderano nella progettazione e realizzazione delle imprese). Quindi i vari staff di campo hanno discusso su vari aspetti riguardanti i singoli campi. L'incontro è stato concluso dalla celebrazione eucaristica guidata da papas Kola Ciulla.

mercoledì 23 febbraio 2011

Stage di Pionieristica per Capi e R/S Partenti

Lo stage per Capi e R/S Partenti di Pionieristica (1 week-end lungo) intende far conoscere la tecnica a quei Capi, Rovers e Scolte che stanno per avere la partenza, e che svolgono servizio nelle Branche, e che vogliono affrontare l’argomento nelle branche (L/C, E/G, R/S) dando un'impronta di conoscenza , sicurezza e metodo. Nel corso dello stage vengono affrontate varie tematiche a partire dalle basi della tecnica proseguendo fino alla progettazione e realizzazione delle costruzioni e delle strutture necessarie per vivere all’aria aperta, nonché quello dello studio e sperimentazione. Tutti gli argomenti sono trattati con un metodo teorico – pratico che permette di apprendere la tecnica mentre si prova personalmente o a gruppi di due, tre persone. Vengono trattati argomenti quali le corde, la sua struttura, l’uso e la manutenzione, gli attrezzi, il loro uso e utilizzo nella propria branca, i nodi, gli incastri e le legature di base fino ad arrivare alla progettazione e alla realizzazione di una piccola costruzione utile per la vita all’aperto approfondendo gli aspetti educativi e di sicurezza da tener presente quando si organizzano e gestiscono attività con i ragazzi.
Pensare di realizzare una costruzione, per quanto semplice sia, richiede molte attenzioni da parte dell’animatore sia nella fase di lancio dell’attività che in quella di realizzazione, nell’uso degli attrezzi e del materiale, nella valutazione delle forze a disposizione per realizzarle. Non dimentichiamo poi tutta l'attività educativa che è insita nella tecnica, quindi non si tratta di "fare, soltanto per fare" ma fare all'interno di un contesto educativo sotto tutti i punti di vista pedagogici e del metodo. Si consiglia la partecipazione a questo ai capi che non si sentono sicuri nella tecnica o che vogliono scoprire il termine "pionieristica" che alcune volte può affascinare mentre altre può intimorire. Ottimo comunque anche per quei capi che pur sapendo effettuare nodi, legature o costruzioni semplici vogliono approfondire la tecnica sotto l’aspetto tecnico, progettuale, metodologico e di lavoro in sicurezza.Nel corso dello stage vengono affrontate anche le "Grandi Costruzioni" , "costruzioni da campo"  e “creatività nelle costruzioni” dando per scontata una sufficiente - buona conoscenza di materiali (attrezzi di pionieristica loro uso e manutenzione, corde, legna), legature (nodi base e legature), manualità e tecnica (incastri di vario tipo, coronature, picchetti, pali inclinati, ecc...), progettazione e modellistica in scala. Pensare di realizzare una grande costruzione richiede molte attenzioni da parte di un capo sia nella fase progettuale che in quella costruttiva, nella scelta del posto dove realizzare la costruzione e nella fase di costante verifica della solidità e resistenza alle eventuali intemperie, ecc... insomma i “trucchi” del mestiere per fare le cose in SICUREZZA prima, durante e dopo che la costruzione è realizzata.


Questo evento verrà effettuato dal 26/3 c.a. mattino (9,00) (se si vuole si può arrivare sin dalle 19,00 del giorno precedente, avvisando) fino al pomeriggio di Domenica 27/3 (16,30). Per le iscrizioni Affrettatevi andate sul sito: http://www.agesci.org/eventi/ nella sezione dedicata a: Eventi per Capi - Stage Specializzazione, da li potrete prendere tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione.Arrivederci allora, alla Massariotta.
Lo staff di Campo

E poi dicono che...

Sono in corso le iscrizione agli Stage di Specializzazione per i Capi e Rovers Partenti, orientati al servizio Associativo, come succede ogni anno in Sicilia vengono annullati tutti i Campi di formazione permanente, quali sono gli stage, indirizzati ai Capi Siciliani principalmente, ma con gioia vediamo che in Sicilia non abbiamo bisogno di avere questo tipo di formazione nello scouting, per cui tutti i nostri bravi Capi non partecipano e la fatica di chi progetta e programma viene gratificata da questo recondito pensiero, però spesso succede nei nostri incontri e negli incontri per Capi, non si capisce come, nessuno sa di questi eventi di formazione, poi vengono anche richieste notizie sul quando si fanno; oltre a ciò ai Campi di Competenza ci si accorge che arrivano molti ragazzi e ragazze con scarse nozioni di base per le tecniche di cui vogliono conquistare i brevetti di competenza. Bene nella mia zona c'era qualcuno che chiedeva notizie in merito, come pure in qualche convegno Capi a cui ha partecipato Giovanni. Eccovi le notizie semplici che vi posso dare: basta andare sul sito www.agesci.org, cliccare nel menu eventi e campi e vi porta alla pagina relativa agli eventi formativi, basta cercare stage di specializzazione negli eventi per Capi e cliccando sopra si trovano tutti gli eventi che vengono fatti in Italia e a Marineo e cliccando sul loro titolo si accede alla scheda di iscrizione telematica. Spero di essere stato chiaro, Ricordo che le iscrizioni si chiudono 20 - 15 gg prima dell'evento, e siccome manca poco alla chiusura del secondo evento.....(il primo lo abbiamo già annullato) ciascuno tragga le proprie conclusioni. Buona Strada e Buon lavoro a tutti.   Francesco Lo Mascolo

mercoledì 16 febbraio 2011

LA GIORNATA DEL RICORDO


In questo fine settimana (19-20 febbraio) le guide e gli scout del mondo saranno impegnati nella "Giornata del ricordo- Thinking day". E' un'occasione che viene offerta annualmente per ripensare agli impegni assunti con la Promessa e per riflettere sul nostro modo di testimoniare i valori della Legge nel mondo.
E' uno stimolo a rileggere l'ultimo messaggio di Baden-Powell agli scout .
B.-P. ringrazia Dio per la possibilità che gli ha dato di vivere da persona felice e svela ai suoi cari scout il segreto della felicità che consiste nel "render felici gli altri". Perciò li ìnvita ad impegnarsi nella vita di ogni giorno, con generosità e con competenza, a fare del bene in modo da lasciare il mondo un po' migliore di come lo si è trovato.
In questa giornata siamo tutti impegnati a riflettere sui talenti che il buon Dio ci ha donato e sul modo più opportuno di farli fruttare per farne dono ai nostri fratelli.
Baden-Powell ci invita a vivere pienamente lo Scautismo per poter essere "sempre pronti a servire".
In quest'ottica quest'anno (centenario del Guidismo) le associazioni scout hanno scelto un tema affascinante e attuale:
Contro ogni forma di omologazione e di sfruttamento, contro la cultura delle veline e dell'apparire siliconato, contro la mentalità egoistica ed affaristica, contro ogni forma di illegalità, lo Scautismo ci invita ancora a credere nel valore di ogni persona umana, a considerare e valorizzare le risorse di ciascuno, ad apprenedre ad interagire positivamente - nel reciproco rispetto- per costruire un mondo migliore.
Il tema di quest'anno deve aiutarci a riflettere sul nostro modo di essere uomini o donne e di rapportarci tra noi, sul modo di vivere i ruoli maschili e femminili nelle nostre unità e nella nostra quotidianità, sulla nostra capacità di vedere nell'altro un dono di Dio.
E' una sfida che ci viene rivolta, una sfida a far del nostro meglio per lasciare -ogni giorno- una traccia positiva nell'ambiente in cui Dio ci chiama ad operare.
Dalla Massariotta: Buon volo, buona caccia, buona strada a tutti.

venerdì 11 febbraio 2011

RIDATECI IL SILENZIO!



"Oggi l’uomo è ridotto ad un’effige vuota che viene scossa dal rumore ed animata dal telefonino. Il mondo esiste perché c’è il rumore e il mondo è rumore. Il silenzio è stato torturato e ucciso. E con il silenzio è morto il pensiero. Il silenzio era il motore del pensiero, l’energia per funzionare. …. Il silenzio non è il vuoto. E’ fatto dalla voce del vento che si mescola a quella di un gabbiano che sembra protestare. Nel silenzio si avverte la risacca del mare o il sommesso stormire delle fronde, Nel silenzio si scopre di respirare; si percepisce un mondo che non ha ansia, che non batte come i secondi, monotonamente. Si sentono i propri pensieri muoversi nella testa e si assiste alla nascita di un pensiero che non c’era e che riesce persino a meravigliare. E allora si medita e lo si riesanima, lo si rigira, lo si approfondisce e ne nasce un altro e ci si ritrova tra una popolazione di pensieri che certo vivono ma non fanno fracasso (V. Andreoli)".

C'è chi parla di età del fracasso, chi di età del rumore, chi evidenzia che il rumore condiziona e ostacola le relazioni. In TV si grida, in Parlamento si grida, a scuola si grida.... come se si fosse tutti sordi. C'è chi ha bisogno di urlare anche per dichiarasi pacifista... Si urla per farsi notare, si urla per farsi ragione, si urla per sopraffare gli altri, si urla "tanto per..". E più si urla più si diventa sordi (non solo fisicamente... ).
Quali le vie e le azioni più opportune per educarci ed educare al parlar sottovoce, al silenzio riflessivo e contemplativo? La vita scout ci dà tante opportunità da valorizzare pienamente....... Senza mai dimenticare che "Dio ci parla nel silenzio", la sua voce è come un soffio leggero che penetra nel profondo e ci orienta vero il buono, il bello e il vero.

Leggi:
E... SE PROVASSIMO A PARLAR SOTTOVOCE?

Tu, amico lettore, che ne pensi? Cosa proponi?

mercoledì 26 gennaio 2011

Gli eventi alla Massariotta per il 2011.


ATTIVITA' NAZIONALI 2011 ALLA MASSARIOTTA


CAMPI DI COMPETENZA E-G
25-29 giu Pionieristica - Trapper
30 giu - 4 lug Campismo - Mani abili
20-24 ago Nelle grandi praterie con i Dakota-Sioux Animazione impresa
26-30 agosto Explò (Sherpa -orientamento, natura, topografia) Per i sentieri della foresta


CAMPI DI SPECIALIZZAZIONE R-S
17-20 marzo Terre selvagge - Avventura sulla neve - Etna R-S maggiorenni
25-29 agosto Soccorrere e costruire (Pronto socc.-Pionieristica)
28-31 agosto Sentieri del bosco, sentieri della vita - Explo


STAGES per CAPI
25-27 feb Tracce del Wild Parco naz. Pollino
26 - 27 marzo Pionieristica
9-10 aprile Eventi internazionali (partecipazione ed organizzazione)
9-10 aprile L'arte del trapper
7-8 maggio Bussola e stelle - Orientamento e astronomia
4-5 giugno Breafing news - Giornalismo

INCONTRO DI BASE per tutti gli Staff - 5-6 marzo


Iscrizioni agesci-eventi - tel. 06.681661

domenica 23 gennaio 2011

Benvenuti


Benvenuti nel Blog de:"Il Picchio" della Massariotta.
E' stato istituito per dare modo a tutti di interagire tra lo staff e con lo staff della Massariotta, sia come facenti parte del "Settore Specializzazioni", sia come facenti parte del circuito "Base Scout" utile alla fruizione di questo bene associativo. Naturalmente tutti possono scrivere su questo blog per far sentire la propria voce e far conoscere i propri punti di vista su tutto ciò che riguarda la Massariotta e su ciò che si scrive. Il Blog non ha solo scopo informativo, desidera anzitutto stimolare riflessione e dibattito su varie tematiche... il tutto nello stile scout. Basterà iscriversi e avere l'accesso al blog.
Aspettiamo riflessioni, suggerimenti, notizie, notizie, foto e quant'altro può essere utile per far vivere questo blog. Chi vi scrive in questo primo post e il solito smanettone che cura il sito della Massariotta. Giovanni e gli altri Amici della Massariotta ci daranno una mano per tenere il Blog vivo ed interessante. Francesco (Lillo)