sabato 24 dicembre 2011

SVEGLIA, E' NATALE!


Svegliati o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà”. (Ef  5,14) 
Questo invito di San Paolo risuona in tutto il tempo dell’Avvento, tempo di preparazione al Natale, ma anche tempo di riflessione profonda sul senso della nostra vita che, in attesa dell’ultima venuta di Cristo alla fine dei tempi, è chiamata ad assumere alcuni atteggiamenti fondamentali in attesa del proprio Salvatore.
Tra questi atteggiamenti la vigilanza del cuore assume una particolare importanza. Non si tratta di stare attenti soltanto a quanto accade attorno a noi, nel mondo, nella nostra famiglia, durante le nostre giornate, ma piuttosto di una attenzione del cuore, una vigilanza su quei movimenti del nostra interiorità dove si gioca l’autenticità del nostro rapporto con Dio. 
Svegliati o tu che dormi!  È l’invito rivolto a me, a te, ad ogni uomo chiamato a risorgere dall’appiattimento della propria quotidianità, spesso segnata dalla sofferenza, dallo scoraggiamento, dal buio del non senso dovuto alla perdita dei valori e dalla mancanza di punti di riferimento.
 …e Cristo ti illuminerà. Questo è il vero Natale, l’accoglienza di una persona: Gesù Cristo, una presenza importante e significativa per ognuno di noi. Un Bambino che nasce a Betlemme, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Un bambino indifeso dove si nasconde l’onnipotenza di Dio che ancora una volta visita il suo popolo nella sua grande bontà e misericordia.
Andiamogli incontro, non perdiamo questa occasione, accogliamolo nel nostro cuore per risvegliarci a vita nuova.

                      Auguri di un santo Natale.