giovedì 17 dicembre 2015

BUONI? CATTIVI? COSI' COSI'?

RIFLESSIONI ALLA VIGILIA DEL NATALE
.....  Ognuno guarda gli altri e il mondo con i propri occhiali, purtroppo facilmente velati o sporcati dal pregiudizio. Tutti facilmente, e con molta superficialità ed autoreferenza, etichettiamo gli altri; questo ci dona sicurezza. Le etichettature, specialmente quelle negative, sovente restano durature incrostazioni e marchi indelebili che condizionano la nostra e l’altrui esistenza e falsificano la visione della realtà. Se, ad esempio, una persona di norma tranquilla perde la pazienza e si dà in escandescenze, abbiamo pronta l’etichetta della persona pazza. Può bastare un solo atto  giudicato negativo o problematico ad oscurare una vita esemplare......  
Non è facile essere obiettivi quando si esprimono giudizi sugli altri. Siamo, infatti,  portati a vedere ed ingigantire il negativo che c’è negli altri in maniera da potere affermare che noi siamo migliori, come se il nostro essere buoni dipendesse dal fatto che gli altri sono meno buoni di noi! Una visione negativa dell’altro lo condiziona pesantemente. Chi è ritenuto ‘malacarne’ sin da piccolo facilmente si convincerà di esserlo veramente e farà di tutto per esserlo pienamente! Di contro una visione positiva dell’altro incoraggerà comportamenti positivi........

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