PAPA FRANCESCO TELEFONA
AGLI SCOUT
“Saluto tutti voi, cordialmente. E sono felice di questo vostro raduno. Mi spiace di non essere potuto venire, ma vi accompagno da qua, con molto affetto. Vi auguro che queste strade di coraggio, che sono diritte al futuro, siano per voi un grande bene. Coraggio! Questa è una virtù e un atteggiamento dei giovani. Il mondo ha bisogno di giovani coraggiosi, non timorosi. Di giovani che si muovano sulle strade e non che siano fermi: con i giovani fermi non andiamo avanti! Di giovani che sempre abbiano un orizzonte per andare e non giovani che vanno in pensione! E’ triste! E’ triste guardare un giovane in pensione. No, il giovane deve andare avanti con questa strada di coraggio. Avanti voi! Questa sarà la vostra vittoria, il vostro lavoro per aiutare a cambiare questo mondo, a farlo molto migliore. So che avete riflettuto sull'Apocalisse, pensando alla Città Nuova. Questo è il vostro compito: fare una città nuova. Sempre avanti con una città nuova: con la verità, la bontà, la bellezza che il Signore ci ha dato.
Cari giovani, cari ragazzi e ragazze vi saluto di qua e vi auguro il meglio. Non abbiate paura, non lasciatevi rubare la speranza. La vita è vostra! E’ vostra per farla fiorire, per dare frutti a tutti. L’umanità ci guarda e guarda anche a voi in questa strada di coraggio. E ricordatevi: la pensione arriva a 65 anni! Un giovane non deve andare in pensione, mai! Deve andare con coraggio avanti.
Prego per voi e chiedo al Signore che vi dia la benedizione.
Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
E, per favore, vi chiedo di pregare per me”.
L'OMELIA DEL CARDINALE BAGNASCO
“Cari Amici, venire tra voi è come tornare a casa! Vi porto anche la gratitudine e la stima dei Vescovi italiani. Siamo tutti segnati dalla strada, esperienza che riassume le stagioni della vita. Mi rallegro del percorso educativo – adorazione, catechesi, riconciliazione – che avete fatto in preparazione alla Route Nazionale”.
Così si è espresso il Card. Angelo Bagnasco nel presiedere la S. Messa a conclusione della Route Nazionale dell’Agesci. Vi hanno preso parte 30 mila scout, riuniti nel parco di San Rossore.
Il Cardinale Presidente ha declinato il coraggio – “questa magica e umanissima parola, che Gesù ha usato per spronare la sua “squadriglia” apostolica – in tre direzioni: il coraggio di essere liberi, il coraggio di amare e il coraggio di essere cristiani.
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