“ ……. Un secondo pensiero è rivolto ai giovani e agli anziani: il
riconoscimento delle differenze valorizza le persone, a differenza
dell’omologazione, che è il rischio di scartarle perché non sono in grado di
cogliere il significato. Oggi, i giovani e i vecchi vengono considerati scarti
perché non rispondono alle logiche produttive in una visione funzionalista
della società, non rispondono ad alcun criterio utile di investimento. Si dice
sono “passivi”, non producono, nell’economia del mercato non sono soggetti di
produzione. Non dobbiamo dimenticare, però, che i giovani ed i vecchi portano
ciascuno una loro grande ricchezza: ambedue sono il futuro di un popolo …… “
Leggi: MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
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