L’attuale
depressione industriale dovrebbe, speriamo, essere superata fra non molto, ma i
cattivi effetti della disoccupazione dureranno, nelle sue vittime, per tutta la
vita: in quanto non impiegabili esse avranno come prospettiva una triste esistenza.
La
maggior parte dei nostri gruppi scout ha giovani disoccupati tra i loro membri,
e molti altri ne hanno accettati in qualità di fratelli minori. Nell’uno e nell’altro
caso possiamo far qualcosa per salvarli dalla disoccupazione, se miriamo a dar
loro:
- Un carattere che li abitui a contare su se
stessi e li metta in grado di aprirsi la loro strada nel mondo;
- Capacità manuali (e capacità imprenditoriali), in modo da possedere qualche
arte;
- La salute fisica, così da poter sopportare i
tempi difficili;
- La felicità, aiutandoli ad apprezzare la vita
in un’atmosfera di buone amicizie.
Con questo possiamo se non altro far qualcosa
per trarli fuori dallo stato di profondo scoraggiamento in cui, senza loro
colpa, si trovano”.
Baden-Powell, da The
Scouter, aprile 1932
(periodo della grande depressione)
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